Sir Roger George Moore, nato il 14 ottobre 1927 a Stockwell, Londra, e scomparso il 23 maggio 2017 a Crans-Montana, Svizzera, è stato un attore britannico, noto soprattutto per aver interpretato il ruolo di <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/James%20Bond">James Bond</a> in sette film della serie ufficiale tra il 1973 e il 1985.
Carriera Iniziale:
Prima di diventare famoso come 007, Moore aveva già una solida carriera televisiva. Si fece notare con il ruolo di <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Simon%20Templar">Simon Templar</a> nella serie televisiva "Il Santo" (The Saint), andata in onda dal 1962 al 1969. Questo ruolo lo consacrò come un attore elegante, affascinante e con un tocco di umorismo, caratteristiche che in seguito avrebbe portato anche nel ruolo di James Bond.
James Bond:
La sua interpretazione di <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/James%20Bond">James Bond</a> fu caratterizzata da un approccio più leggero e ironico rispetto ai suoi predecessori Sean Connery e George Lazenby. I suoi film di Bond spesso includevano elementi di fantascienza e avventura esagerata, che contribuirono a definire un'epoca specifica nella storia della serie. I suoi film come James Bond includono:
Altre Opere:
Oltre a "Il Santo" e James Bond, Moore ha recitato in numerosi altri film e serie televisive, tra cui "Attenti a quei due" (The Persuaders!) con Tony Curtis.
Impegno Umanitario:
Negli ultimi anni della sua vita, Moore si dedicò attivamente a opere di <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/beneficenza">beneficenza</a>, in particolare come ambasciatore dell'UNICEF, ruolo che svolse con grande passione e impegno. Fu nominato Cavaliere Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico (KBE) nel 2003 per il suo lavoro umanitario.
Eredità:
Roger Moore rimane un'icona del cinema e della televisione britannica, ricordato per il suo fascino, il suo umorismo e il suo contributo al mondo dello spettacolo e dell'umanitarismo. Il suo stile elegante e la sua interpretazione unica di James Bond hanno lasciato un segno indelebile nella cultura popolare.